Biancheria per camerette: la scelta giusta per lui e per lei

Letti a castello in una sola stanza, o letti a scomparsa in una camera con spazio per i giochi. Qualunque sia la soluzione della vostra casa per i bambini, ci sarà da pensare alla biancheria per camerette. Ecco qualche consiglio, per fare la scelta giusta per lui e per lei.

Lenzuola personali

Poco conto che ogni fratello abbia la propria stanza, oppure che dividano la stessa cameretta. La biancheria da letto è assolutamente personale. Certo, se accade un’emergenza e per una volta il fratello avrà le lenzuola della sorella, non c’è alcun problema. Ma come linea generale, è bene che ogni persona usi esclusivamente le proprie lenzuola.

La biancheria per ogni stagione

Come gli indumenti, anche la biancheria da letto è diversa in base alle stagioni. Non solo piumini e trapunte lasciano il posto a copriletti leggeri, ma anche le lenzuola possono variare fra le stagioni. Per la decisione, tenete conto della tolleranza al caldo di ogni bambino. Se vostro figlio ha sempre caldo, potete utilizzare lo stesso tipo di lenzuola tutto l’anno, e variare le coperte. Se invece avete una bimba che soffre il freddo, nella stagione invernale procuratele lenzuola di flanella.

Colori: meglio genderless

Quando si ha un neonato, la tentazione è forte: un tripudio di rosa per le femminucce, tutti i toni dell’azzurro per i maschietti. E per i primi due o tre anni, è anche lecito; il bambino avrà ben poco da dire. Dopo, però, meglio fare attenzione.

Soprattutto con il rosa: è un colore che non tutte le bambine amano. Magari attraversano la fase in cui qualsiasi indumento rosa antico o qualsiasi accessorio fucsia è la loro passione, e poi d’improvviso non lo vogliono più vedere. Il rosa è legato ai bebè, e appena una bambina sente di essere cresciuta, può distaccarsene. Per cui, se state comprando dei completi letto che volete utilizzare per qualche anno, fate attenzione.

Un discorso paragonabile si può fare per l’azzurro. E’ vero che è meno legato al genere: una bambina userà senza troppe difficoltà un indumento azzurro. Sicuramente più difficile convincere un ragazzino a indossare il rosa. Però i toni del celeste sono un po’ da “bomboniera”, e non è detto che un bambino in fase di crescita sia contento di averlo.

L’atteggiamento più pratico è quello di orientarsi su colori genderless, almeno per parte della biancheria da letto. Nella peggiore delle ipotesi, avrete un lenzuolo dai toni neutri che non scontenterà nessuno, mentre ne cercate uno che li faccia felici.

Stampe

Le lenzuola stampate sono un piacere per chiunque le possieda. Non importa che siano nascoste dal copriletto e nessuno le veda: sono dedicate esclusivamente al titolare del letto.

Farete felici le bambine con un completo di Frozen, oppure con un romantico arcobaleno. Per i maschietti, potrete andare sullo sport; ma se scegliete il lenzuolo on il simbolo di una squadra di calcio, fate attenzione a non sbagliare!

Scegliere insieme ai bambini è probabilmente la scelta migliore. O almeno, valutate con loro le diverse possibilità. Quando poi dovrete fare un regalo a sorpresa, saprete già su cosa orientarvi.

Il copriletti

Nel caso del copriletto, c’’è una prima importante discriminante di cui tenere conto: uguali o diversi? Se fratello e sorella condividono la stessa camera, bisogna fare una scelta. I due copriletti uguali creano più ordine e omogeneità nella stanza; soprattutto se i due letti sono entrambi a terra, magari vicini. Diverso se si tratta di letti a castello: l’impatto visivo sarà meno evidente.

Ma nulla vieta, in fondo, di scegliere due copriletti diversi. Dipende anche da come è organizzato il resto dell’arredamento: se c’è un unico stile, due letti diversi potrebbe essere un po’ un pungo in un occhio. Ma se ci sono già altri elementi che differenziano la zona “lei” dalla zona “lui”, allora scegliere coperture diverse per i letti è quasi un dovere! 

I tessuti

In questo caso, la scelta può essere uguale per tutti. Scegliete materiali naturali e resistenti. Per le lenzuola delle camerette, l’opzione migliore resta il cotone: molto traspirante, può finire in lavatrice moltissime volte, prima di evidenziare segni di usura. E con i bambini, questo è sempre un grande vantaggio.