Coprimaterasso, 5 motivi per cui è meglio non dimenticarlo

Quando ci si appresta a rinnovare la biancheria da letto, il pensiero va subito a colori, stampe e tessuti delle lenzuola. Eppure c’è un altro elemento tessile fondamentale, per la salute del materasso e per un sonno ristoratore: il coprimaterasso.

Una sorta di secondo lenzuolo, pensato proprio per preservare il materasso stesso. Al momento dell’acquisto, toni e fantasia non hanno importanza; anzi è praticamente sempre bianco e liscio. Ma la sua utilità è fondamentale.

Ogni quanto cambiare il coprimaterasso

Proprio perché nascosto agli occhi, il coprimaterasso viene spesso trascurato nella sua manutenzione. E’ bene ricordarsi che andrebbe lavato almeno una volta al mese in inverno e ogni 15 – 20 giorni in estate. Meglio quindi averne uno di scorta da alternare, per non essere costretti a lavare e asciugare il tessuto entro sera.

Per riacquistarlo, invece, avete più tempo. Se lo lavate e stirate secondo le indicazioni date, un coprimaterasso può restare con voi anche 10 anni. Soprattutto quelli più resistenti, realizzati in cotone naturale. A parte qualche imprevisto, ovviamente, come strappi o usura.

Ma è davvero basilare utilizzarlo? Sì. Sebbene sia un articolo che non si vede, il fatto che non influisca sull’arredamento non lo rende meno prezioso, anzi. Può davvero rendere le vostre notti più confortevoli.

Se ancora non ne siete convinti, ecco 5 motivi per cui è meglio non dimenticare il coprimaterasso sotto le lenzuola.

1. Una barriera in più per il materasso

Le lenzuola servono ad accogliere il corpo, ma il materasso ha bisogno di una barriera in più. La funzione principale di questo articolo infatti è quella di preservare la pulizia e l’igiene del materasso, allungandone al contempo il ciclo di vita. Un secondo strato di tessuto, oltre al lenzuolo, protegge da infiltrazioni varie: un bicchiere di vino o di succo di frutta avventatamente fatto cadere sul letto, per esempio; o qualche goccia di sangue per un piccolo taglio che ha sanguinato durante la notte. Sono macchie che da un coprimaterasso si possono togliere, con un prodotto apposito o portandolo in tintoria se serve. Da un materasso, l’operazione diventa decisamente più complessa.

2. Salvare il materasso dalla polvere

L’accumulo di polvere è uno dei più grandi nemici della casa. Per quanto si sia costanti nelle pulizia quotidiane, ci sono angoli delle abitazioni in cui continua ad annidarsi.  Uno di questi, è la base del letto; non solo sotto, ma anche ai bordi, fra materasso e struttura. Toglierla del tutto è quasi impossibile, e il rischio è quello che si impregni nel materasso. Usando un coprimaterasso, basterà sbatterlo e lavarlo periodicamente, per togliere la polvere infiltrata.

3. Difesa contro gli acari

La cattiva notizia è questa: in un grammo di polvere possiamo trovare fino a 500 grammi. La buona notizia, è che possiamo difenderci. Uno dei rimedi, è quello di utilizzare un coprimaterasso anallergico antiacaro. Quelli realizzati in fibra di Amicor sono i più adatti allo scopo. Anche le ricerche scientifiche hanno testimoniato che questa fibra è in grado di spezzare il  ciclo vitale di questi micro organismi. Un vantaggio non di poco conto, considerando che gli acari sono causa di allergie; meglio tenerli lontani dal proprio letto.

4. Migliore vestibilità

Il coprimaterasso è, in sostanza, un lenzuolo con angoli che ricopre il materasso come una seconda pelle. Questo aiuta anche la “vestibilità” delle lenzuola sul materasso stesso. Sia che abbiano gli angoli elasticizzati oppure no, di qualsiasi materiali siano fatte, le lenzuola scivoleranno meno, facendo aderenza con il coprimaterasso.

Anche il sonno più agitato, troverà il comfort di lenzuola sempre ben tese sotto di sé.

5. Maggior comfort durante il sonno

Non tutti i coprimaterasso sono uguali, e alcuni sono stati pensati proprio per accompagnare il rilassamento fisico durante il riposo notturno. I modelli con superficie superiore in spugna sono pensati per donare un effetto “massaggiante” al corpo. Una sensazione piacevole non solo in inverno, quando ci si rifugia sotto le coperte, ma anche in estate; l’afa notturna può interferire col sonno, e un coprimaterasso traspirante in spugna allevia il fastidio del sudore sulla pelle.