Come lavare il piumone in lavatrice senza rovinarlo

Purtroppo arriva un momento, due volte all’anno per lo meno, di tirare fuori i piumoni o di riporli nell’armadio. Alcune persone, prima di usarli o riporli, li portano in lavanderia, ma seppure il lavaggio a secco presenti dei buoni risultati è pur vero che questo trattamento richiede spese importanti.

Esiste in realtà anche la possibilità di fare un lavaggio del piumone a casa, usando la propria lavatrice, senza andare a rovinare la nostra preziosa coperta.

Prima di iniziare il lavaggio

Innanzitutto bisogna fare una distinzione importante: che tipo di piumone si vuole lavare? Piumino sintetico, di piume d’oca, di Edredone, in fibre naturale, piumino doppio…

Il materiale fa ovviamente la differenza e, solitamente, nelle etichette c’è riportato il tipo di lavaggio più adeguato a quel tipo di piumone specifico.

Altra cosa importante da segnalare prima ancora di iniziare con il lavaggio è assicurarsi che la lavatrice possa accogliere il tuo piumone: un piumone singolo pesa circa 5 kg, quello matrimoniale 7.

La lavatrice dovrà quindi sostenere almeno il peso del piumone, ma si consiglia di calcolare almeno 3 kg in più rispetto al peso della sola coperta. Di solito questo tipo di elettrodomestico ha riportato il carico massimo espresso in kg proprio accanto ai comandi.

Molto importante anche considerare l’ultima manutenzione fatta alla lavatrice: se è più di due mesi che non si fanno trattamenti a questo elettrodomestico è probabile che si vada a trasmettere muffe e cattivi odori al piumone.

Lavaggio

Dopo aver letto l’etichetta ed essersi assicurati che il piumone possa andare in acqua e che la lavatrice sia adatta a quel tipo di carico bisognerà andare ad impostare la temperatura dell’acqua.

Bisogna attenersi a ciò che viene scritto sull’etichetta del piumone ma sicuramente è consigliabile il programma “cotone e fibre sintetiche” con l’acqua intorno ai 30 gradi e mai sopra i 40.

La centrifuga andrà impostata almeno a 900 giri. Nel caso in cui il piumone sia particolarmente delicato è meglio impostare il programma “lavaggio a mano”.

Altro fattore fondamentale da considerare: i detersivi. E’ bene sceglierli delicati e non esagerare con le quantità. Meglio non utilizzare candeggina e ammorbidenti.

A questo punto abbiamo tutto pronto per far partire il ciclo di lavaggio della nostra lavatrice che laverà perfettamente il nostro piumone.

Un piccolo segreto e qualche consiglio

Ogni arte ha un suo segreto, ed anche l’arte di lavare il piumone ha il suo: le palline da tennis! Inserire nel cestello della lavatrice alcune palline da tennis permetterà all’imbottitura di rimanere gonfia e soffice come prima.

Se non hai palline da tennis puoi creare dei surrogati usando le palline dosatrici del detersivo o creando tu delle sfere usando della pellicola di nylon o altro.

Alla fine del primo ciclo di lavaggio è necessario farne un altro, sempre per capi delicati, con acqua tiepida e senza usare alcun sapone al fine di ottenere un risciacquo perfetto.

All’inizio del primo ciclo di lavaggio si può aggiungere una mezza tazza di bicarbonato di sodio al detersivo al fine di renderlo morbido, mentre all’inizio del ciclo di risciacquo è consigliabile aggiungere al carico mezza tazza di aceto bianco per rinfrescare e contribuire ad ammorbidire il piumone.

Una volta terminato il lavaggio è consigliabile fare asciugare il piumone nella maniera più naturale possibile. Posandolo orizzontalmente su uno stendino è perfetto.

Ma anche avvicinandolo ad una fonte di calore, badando però di non fare mai toccare il piumone direttamente sulla fonte. Ogni piumone può durare anni se viene trattato con la dovuta attenzione.

Mantenere pulito il piumone

Se si mantiene il piumone pulito gli si allunga senz’altro la vita. Per eseguire una pulizia perfetta è bene fare un’altra importante distinzione tra piumini d’oca o d’anatra e piumini sintetici o in fibre naturali.

Se il piumino è d’oca o d’anatra non si deve usare il battipanni o l’aspirapolvere per pulirlo perché potrebbero andare a rompere le piume. Bisogna dargli almeno 15 minuti d’aria ogni mattina al fine di fargli perdere l’umidità che ha assorbito durante la notte.

A fine stagione è bene avvolgerlo in un telo di cotone prima di metterlo nell’armadio. Non usare buste di plastica perché deve essere protetto dalla polvere ma deve anche “respirare”.

Se invece il piumino è sintetico o in fibre naturali si può utilizzare tranquillamente anche l’aspirapolvere per pulirlo e quando lo si ripone si può inserire in buste di plastica sottovuoto in modo da scongiurare la formazione di qualunque muffa.