Come scegliere le lenzuola

La scelta delle lenzuola rientra tra quelle più importanti quando si tratta di dover acquistare i piccoli elementi di arredo per la camera da letto.

Anche loro influiscono, seppur in misura inferiore a un buon materasso, alla qualità del sonno. In questo caso perciò c'è da tenere in considerazione sempre la qualità del materiale, la tipologia, lo spessore etc.

Ciò non significa che il fattore estetico non sia importante, le lenzuola sono tra le prime cose che risaltano all'occhio, di questo parleremo tra poco.

Estetica, come scegliere le lenzuola che meglio si adattano al tuo stile

Il primo consiglio che vi diamo quando si parla del fattore estetico della biancheria da letto è quello di comprarle in base all'arredamento generale della stanza.

Un arredamento classico preferisce lenzuola di buona qualità, con colori non troppo forti e preferibilmente una base bianca. I disegni possono essere fiori intrecciati di piccole dimensioni per esempio, farfalle, ma anche tinte unite.

Per chi ricerca uno stile orientale, andiamo su fiori molto più grandi per esempio, con basi di colore che mettono in risalto la purezza del fiore che è quasi sempre bianco o rosa pallido. Come nel caso del completo di Lenzuola Himiko 2, realizzate in cotone e che richiamano il fascino del Giappone e dell'Estremo Oriente.

Qualità delle lenzuola, come scegliere quelle giuste

Influisce sulla qualità del sonno anche il materiale della biancheria da letto. Sono cinque i tessuti generalmente consigliati per le lenzuola, ovvero:

  • Flanella di cotone: si riconosce subito perché la superficie è leggermente pelosa e questo lo rende uno dei tessuti più morbidi in assoluto. La peluria può essere presente su uno o entrambi i lati. E' un materiale leggerlo e resistente ed è pensato anche per fungere da ottimo isolante termico. Risulta sin da subito soffice a contatto con la pelle.
  • Puro cotone: il puro cotone garantisce una superficie uniforme, è leggero e ha come garanzia da non sottovalutare quella di essere molto resistente ai lavaggi. La sua capacità di assorbire bene l'umidità dona freschezza anche nei mesi più caldi, trattenendo il calore nelle stagioni fredde. Per questo ci sentiamo sempre di consigliarlo come materiale migliore per la biancheria da letto.
  • Cotone percalle: questo tessuto si ottiene da molti filati sottili e fitti intrecciati insieme. Ciò che se ne ricava è una sensazione vellutata, mantenendo intatta la caratteristica del cotone che è la resistenza. Allo stesso tempo si rivela ottimo in qualsiasi stagione perché sa essere fresco in estate e caldo in inverno.
  • Raso di cotone: un tessuto molto fine e ricorda un po' la seta per via della sua lucentezza. Questo è uno dei motivi per cui le persone scelgono il raso di cotone. Senza contare poi che è anallergico e regola la temperatura.
  • Misto lino: è un mix tra cotone e lino, grazie a lui si ottiene un tessuto che rilascia in poco tempo l'umidità. E' perfetto per chi cerca sempre i tessuti naturali.

Esistono altri tessuti con cui vengono realizzate le lenzuola, però noi riteniamo che questi siano i migliori e quelli di cui davvero vale la pena parlare.

Non è solo il materiale però è definire la qualità o meno di un lenzuolo. Sono tanti altri gli aspetti da tenere in considerazione, tra questi vi è la lunghezza della fibra e lo spessore del filato.

Più la fibra è lunga e sottile e più risulta di qualità il prodotto finale. Anche il numero di fili per centimetro quadrato è importante. Più fili vengono utilizzati e più risulta compatto e resistente.

Per un buon filato di puro cotone sono sufficienti 19 fili a cm², mentre per uno di percalle di 28 fili a cm². Per avere un prodotto di alta qualità, come di raso di cotone, allora occorrono 31 fili a cm². 62 fili a cm² si usano solo per quelli di qualità superiore e se superiamo questo numero già entriamo nel campo delle lenzuola di extra lusso.