Completi lenzuola: come scegliere i completi adatti al nostro arredamento

La biancheria di casa si acquista in base al gusto personale, ma è importante mantenere coerenza di stile, anche con i completi lenzuola. Per una camera da letto d’impatto, ecco come scegliere i completi adatti al nostro arredamento.

E’ abbastanza comune usare la stessa biancheria da letto per un certo numero di anni; l’abitudine, il poco tempo, l’affitto per i propri oggetti fa sì che si fatichi a pensare a un cambiamento. Eppure, rinnovare l’aspetto del letto, permette di modificar il look della stanza senza intervenire all’arredamento.

Anzi, l’arredamento può giocare come spalla, fornendo il punto di partenza per scegliere la biancheria. E non solo copriletti e piumini; anche le lenzuola fanno parte dello stile della vostra camera, sebbene non siano immediatamente a vista. Ma è un tocco di eleganza che vi meritate.

Completi lenzuola coordinati con l’arredamento

La prima scelta che si può fare è quella di tenere lo stesso stile anche per le lenzuola. Se la vostra camera è arredata con gusto classico o retrò, scegliete lenzuola che ben si inseriscano in questa linea. Lenzuola di cotone o di lino bianche o panna per esempio, con ricami delicati tono su tono. Poche stampe e guanciali della stessa tinta delle lenzuola.

Se invece avete arredato la stanza in modo moderno o minimal, potete riprendere i colori dei mobili anche nelle lenzuola, magari cambiando nuances; il blu in una stanza azzurra, o l’arancione se c’è predominanza di toni marroni.

Lenzuola in contrasto con l’arredamento

Se invece vi piace sorprendere e la vostra casa rispecchia la vostra voglia di esplosione di creatività, affidatevi ai contrasti. Una stanza dai colori neutri ospiterà bene lenzuola dai colori forti e brillanti; un completo da letto viola o giallo saranno un macchia di colore.

Se l’arredamento è moderno, lenzuola stampate si inseriscono bene nel contesto. Alcuni completi hanno la stampa sul lato esterno, in modo da essere visibili quando il letto è atto. In alcuni momenti potreste rinunciare al copriletto e mettere in mostra le vostre lenzuola.

Completi lenzuola coordinati o misti?

La scelta più classica è quella di avere completi coordinati, ovvero lenzuolo sotto, lenzuolo sopra e guanciali tutti dello stesso colore, oppure hanno lo stesso disegno. Sebbene questa sia la decisione più comune, non è detto che debba essere così. In base allo stile della vostra casa, prendete la vostra decisione. Se siete amanti dei colori, non esitate ad abbinare diversamente i vari elementi che compongono il completo. Potreste anche avere i guanciali stessi di due colori diversi.

Ricordate però: less i ìs more. Non strafate. Se già la camera è super colorata, dai muri alle suppellettili, riprendete a massimo un due colori nelle lenzuola. Se invece l’arredamento è monocromatico o neutro, allora potete lasciarvi andare a una tavolozza un po’ più variopinta.

Colori pastello genderlss

Se state scegliendo la lenzuola per il letto matrimoniale, può capitare che siate spinti a scegliere colori neutri, quelli adatti sia da uomo che da donna. Così restano escluse quasi tutte le tinte che vanno dal rosa al viola.

In realtà, da tempo i colori sono usciti dal loro uso stereotipato, e anche la moda ha superato la divisione. Le tinte delicate sono ormai genderless, e potete inserirle in camere da letto matrimoniali in cui si abbinino al meglio. Dopotutto, se l’arredamento è stato scelto per la coppia, così sarà anche per le lenzuola.

I toni del rosa e cipria sono perfetti in accordo con camere eleganti e un po’ retrò, dal gusto classico. Il lilla e il viola, invece, possono usare una sferzata a un ambiente dai toni del grigio e bianco di stampo  più moderno

I tessuti

Anche i tessuti ricoprono un ruolo  importante nella scelta dei completi da letto. Se il vostro obiettivo  è l’eleganza e la raffinatezza puntate sul raso o la seta. Oppure scegliete completi impreziositi da pizzi, sia nel lenzuolo che nei guanciali.

Ma questi elementi stonerebbero in un ambiente minimal e casual. Meglio restare sul cotone, più versatile e confortevole, che non crea troppo stacco con l’ambiente.